«Non basta leggere articoli di giornale, guardare foto e informarsi a distanza. Serve anche recarsi sui luoghi e toccare con mano l’eccellenza di alcuni prodotti tipici, prendere contatti sui luoghi e approfondire i legami con il territorio. É un’esperienza che reca con sé molti elementi positivi che saranno forieri di ulteriori scambi tra i due Paesi».
Sono le parole di uno dei funzionari componenti la delegazione giapponese della Prefettura di Saga giunta in città per per approfondire il tema del rapporto tra territorio e prodotti tipici e della valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche, che Andria certamente vanta.
Un legame tra due culture e due Paesi che nasce da molto lontano e che si arricchisce ogni anno di nuove esperienze. Dopo il viaggio dello scorso anno qui in città dei Sindaci della Prefettura di Saga, quest’anno è toccato ai funzionari del settore Agricoltura venire a conoscere questa realtà e le sue eccellenze, per approfondire l’azione che sottende la politica della valorizzazione dei territori e delle sue eccellenze.
La delegazione è stata accolta questa mattina in Sala Giunta dal Sindaco Giovanna Bruno e dall’Assessore alle Radici Cesareo Troia con delega allo sviluppo e marketing territoriale.
«Siamo onorati di questo nuovo scambio culturale – commenta il Sindaco Bruno – La Prefettura di Saga conta 20 municipalità, che qui sono tutte rappresentate e con le quali abbiamo avviato una fitta rete di interlocuzioni, di scambi culturali e turistici. Ci auguriamo che questi rapporti ci diano a breve la possibilità di approfondire protocolli di scambi anche con ricadute concrete in termini economici».
«E’ questo il cd. Turismo esperienziale che noi da sempre abbiamo spinto e sostenuto. Lo abbiamo sentito direttamente da loro: sono rimasti incantati da questo territorio. Noi ci auguriamo che questo sodalizio si traduca ben presto in una collaborazione anche di natura economica per le nostre aziende o investimenti da parte loro nel nostro territorio».
Subito dopo l’incontro in Sala Giunta i funzionari hanno degustato un percorso enogastronomico presso l’Azienda Agricola Acri, vincitrice del premio Caseus 2024, in collaborazione con l’azienda Agricola Porro.