In una nota inviata al Dirigente Igiene e agli assessori all'Igiene Ambientale e al Segretario Generale , la Funzione Pubblica aziendale e provinciale Bat della CGIL comunica che il 29 gennaio si è svolta un'assemblea del personale dell'Igiene Ambientale, per discutere dell'organizzazione del Servizio, e delle continue inadempienze, della ditta che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.Nella nota si legge che “a distanza di mesi la Ditta non fornisce al personale comunale, alcuni capi vestiario(Giubbino invernale per il personale a tempo indeterminato, e l'inpermiabile per quelli a tempo determinato), con attrezzature e materiale(scope usurate all'inverosimile, per mancanza di scorta e sostituzioni, Apecar, motocar e spazzatrici, in quantità inferiore al fabbisogno, con l'aggravante, che quelli a disposizione, sono spesso in riparazione o non idonee al nostro servizio), creando disagio agli operatori, per l'impossibilità di svolgere un servizio di spazzatura dignitoso e decente, oltre, a non poter erogare un servizio ottimale alla cittadinanza.L'assemblea – prosegue la nota della CGIL – dopo ampia discussione ha approvato all'unanimità, il seguente Ordine del Giorno: – Da mandato all'Organizzazione sindacale, d'interessare le autorità preposte, per il rispetto delle norme contrattuali e regolamentari; – Altresì, gli Operatori comunicano che, declinano ogni responsabilità sulla cattiva qualità del servizio, visto che non sono messi in condizione di svolgere le proprie mansioni decentemente; – Si sollecita, l'Amministrazione Comunale ad intimare la ditta che gestisce il servizio di raccolta e fornitura, al rispetto del capitolato d'appalto, mettendo da subito a disposizione tutto quanto previsto in tale contratto; – Infine, per quanto sopra sinteticamente enucleato, si comunica lo stato d'agitazione del personale comunale dell'Igiene Ambientale, che si tramuterà in iniziative di lotta, se entro 10 giorni, le inadempienze non saranno sanate. PER LA CGIL FP AZIENDALE E PROVINCIALE Michele Tedesco e Raffaele Di Renzo
