In una nota inviata al Sindaco e al Segretario Generale, la segreteria aziendale della Cisl scrive: “Questa O.S. – nell'incontro di delegazione trattante del 23/11/2009 – consegnò nelle mani del Segretario Generale una nota con la quale impegnava lo stesso, in qualità di presidente della delegazione a convocare una seduta con inseriti all'ordine del giorno i seguenti punti: 1. incremento valore del buono pasto e sua decorrenza; 2. costituzione del fondo di formazione; 3. ripartizione e modalità di utilizzo del fondo per la formazione; 4. passaggio in B1 degli ultimi due dipendenti di cat.A inseriti nella graduatoria per le progressioni verticali. Ad oggi, a distanza di circa due mesi, ancora risulta inevasa la richiesta e i problemi sollevati ancora pendenti. Per quanto sopra questa sigla sindacale propone di sottoscrivere la seguente intesa, da valere quale accordo tra le parti e da siglarsi preventivamente alla sottoscrizione del fondo di produttività: – A far data dal 1/01/2009 il valore facciale del buono pasto è incrementato di euro 1,00 ( da euro 4,65 a euro 5,65 ); – Corresponsione, ad ogni dipendente avente diritto, di buoni pasto pari al valore del totale di buoni pasto corrisposti dal 1/01/2009 ed incrementati di euro 1,00; – Dal 1/01/2011 rivalutazione del valore facciale del buono pasto in euro 7,00 netti, al pari del personale appartenente al Ministero della Funzione Pubblica e nell'intesa che il valore facciale del buono pasto sarà adeguato, di volta in volta, a cura del dirigente del Settore Personale, al valore del buono pasto in vigore presso il Ministero per la Funzione Pubblica; – La prestazione lavorativa in orario serale che, per esigenze di servizio si dovesse prolungare oltre le sette ore lavorative, da diritto, anche in assenza di interruzione, a fruire del buono pasto; – La prestazione lavorativa del personale di P.M. per turno di lavoro in orario notturno ( ore 18/24 ) da diritto, anche in assenza di interruzione, a fruire del buono pasto; – In via transattivi, stante il mancato finanziamento del fondo per la formazione da più di 5 anni e, stante la disciplina prevista dall'art.23 comma 2 del CCNL del 1°/4/1999 COMUNE DI ANDRIA che, nell'ultima parte testualmente recita: << le somme destinate alla formazione e non spese nell'esercizio finanziario di riferimento, sono vincolate al riutilizzo nell'esercizio successivo per le medesime finalità >>, si dispone a titolo di risarcimento del danno procurato a tutto il personale, che la quota di due anni che avrebbe dovuto essere spesa per la formazione, venga introitata nel fondo di produttività a costituirsi per l'anno 2010; – Che il fondo per la formazione e suo utilizzo, con accordo a parte, venga sottoscritto ogni anno contestualmente alla sottoscrizione del fondo per la produttività; – Si incarica il dirigente del Settore Personale a provvedere al passaggio in B1 degli ultimi due dipendenti di cat.A, utilmente collocati nelle graduatorie per le progressioni verticali ancora valide per il 2010, attraverso lo scorrimento delle graduatorie. Letto, si condivide e si sottoscrive per accettazione. LA PARTE PUBBLICA LE OO.SS. TERRITORIALI LA R S U”

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