La Regione Puglia ha assegnato al Comune di Andria fondi pari ad € 56.670,43 per l’attuazione, in via sperimentale, di corsi di formazione congiunti per il personale dei servizi Educativi e per il personale docente di scuola dell’infanzia nell’ambito del Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino a sei anni, come stabilito dal D. Lgs 65/2017.
Per l’utilizzo dei suddetti Fondi, trattandosi di attività sperimentale da implementare, la Regione Puglia in data 07/04/2022 ha organizzato un incontro aperto alla partecipazione di Dirigenti Scolastici, coordinatori pedagogici dei Servizi Educativi e responsabili degli Uffici della Pubblica Istruzione dei Comuni in modalità webinar per illustrare i principali caratteri della formazione congiunta in Puglia e l’avvio della nuova attività.
Al fine dell’avvio dell’attività formativa congiunta in modo omogeneo su tutto il territorio regionale, i Comuni, con il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, devono valutare la coerenza del Piano formativo congiunto, la legittimità dell’azione formativa rispetto a quanto stabilito dal Sistema Integrato Zerosei e infine devono provvedere al finanziamento dei Piani formativi proposti dalle Reti di Scopo e alla rendicontazione delle risorse assegnate secondo le indicazioni regionali.
Il Comune di Andria, in quanto sede della Scuola Polo, svolge la funzione di Capofila delle sedi di Istituzioni Scolastiche dei Comuni di Andria-Bisceglie-Trani.
L’Ufficio Pubblica Istruzione, per attuare la sperimentazione, dovrà costituire un gruppo di lavoro per la valutazione di tutti i progetti trasmessi dalle Istituzioni scolastiche e conseguentemente procedere alla approvazione e finanziamento degli stessi.
“Essere Capofila di un progetto formativo- spiega l’assessore alla Persona, Dora Conversano- è un impegno che deve assolutamente non solo raccogliere e coordinare i vari punti di vista e le varie aspettative e progettualità, ma concretamente deve coordinare e realizzare tutte le idee ed esigenze proposte che servono alla formazione congiunta di una comunità educante.
Pensare all’educazione, formazione e cura della prima infanzia significa credere concretamente nella priorità della crescita armonica completa e costruttiva delle persone a partire dalle bambine e dai bambini”.