Il Consiglio Comunale ha approvato mercoledì sera, a maggioranza, i due punti all’ordine del giorno presenti quali il nuovo Documento Unico di Programmazione ed il Bilancio di Previsione 2017.

Tra i punti cardine del Bilancio la spesa sociale invariata, l’erogazione confermata per tutti i servizi posti in essere per l’assistenza ai minori, ai disabili, alla specialistica. 55 milioni le entrate tributarie previste, quindi, con una spesa corrente rimasta immutata, circa 5 milioni i trasferimenti statali e contenzioso con Italgas prossimo all’esame della transazione.

Nel suo intervento il Sindaco, avv. Nicola Giorgino, ha messo anche in risalto i circa 25 milioni di euro pagati dal 2010 al 2017 dall’attuale amministrazione attraverso debiti che non avevano coperture in bilancio ma che sono passati in giudicato con sentenze dei vari tribunali, parlando di “somme sottratte ai cittadini ed alla comunità per mettere fine ad una valanga di contenziosi rinvenienti dal passato”, a fronte di procedure inviate a partire dal 1990 fino al 2010.

“Tutti questi pagamenti di somme enormi per maggiori espropri vecchi di decenni – ha dichiarato il sindaco – hanno drenato liquidità e rallentato la capacità di pagamento”.

Entro luglio, all’interno del riaccertamento per gli equilibri di bilancio, dovrebbe essere chiusa, inoltre, la transazione con Italgas che consentirebbe una ulteriore iniezione di liquidità per le casse comunali e maggiore solidità per gli anni futuri in un contesto di risanamento e correttezza contabile già acclarato.

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