Nuova seduta di Consiglio Comunale ieri, su convocazione del Presidente Giovanni Vurchio. I punti all’ordine del giorno sono stati discussi ed approvati con le seguenti modalità.
Approvato all’unanimità il progetto definitivo in variante al vigente PRG sul raddoppio della tratta ferroviaria Andria-Barletta, come modificato a seguito della Conferenza di servizi, ovvero con due richieste: conservare le due case cantoniere ivi esistenti; non sopprimere il passaggio a livello presente lungo il percorso medesimo, come richiesto dalla Sovrintendenza in corso di Conferenza di servizi in quanto avrebbe significato l’interruzione del Tratturo. «Una circostanza – spiega l’assessore alla Visione Urbana Anna Maria Curcuruto – che è in realtà funzionale ai nostri agricoltori in quanto permette loro di accedere agevolmente ai propri fondi, laddove invece la sua eliminazione avrebbe signifcato creare un disagio. Un provvedimento importante quello approvato oggi perché questo raddoppio consente il potenziamento del sistema di trasporto grazie all’aumento della frequenza dei mezzi ferroviari».
Il consiglio ha approvato a maggioranza la realizzazione ad Andria di una Casa della Comunità – Ospedale di Comunità: in particolare è stato approvato ai soli fini urbanistici il Progetto definitivo in variante al vigente PRG ed adozione della variante urbanistica. Una doppia progettualità rientrante nelle misure previste dal PNRR. «E’ importante aver dato questo contributo alla città – aggiunge l’assessore Curcuruto – Un progetto della Asl per un immobile da realizzare sul suolo di sua proprietà incluso in una maglia di espansione residenziale C3, al fine di realizzare un ospedale di comunità che possa accogliere le funzioni che la grande struttura ospedaliera non può ospitare, come la lungo degenza o la riabilitazione».
Il Consiglio ha provveduto infine ad approvare a maggioranza lo schema di convenzione finalizzato a consentire l’uso temporaneo dell’immobile di via Apuleio, di proprietà privata, a servizi di pubblica utilità per accoglienza e assistenza ai cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. Si tratta di una richiesta della Prefettura della Provincia Barletta Andria Trani, per un servizio territoriale sovracomunale rispetto alle quali le Amministrazioni sono chiamate a deliberare.
Rinviato, invece, ad altra seduta, per più ampia condivisione con le minoranze la discussione sull’ordine del giorno aggiuntivo, presentato dai gruppi consigliari di maggioranza (PD, AndriaLab 3, Andria Bene in Comune e Futura) relativo all’Autonomia differenziata.