Stamane, presso l'Hotel Palace a Bari, Legambiente Puglia ha presentato la VII edizione di “Comuni Ricicloni Puglia”, realizzata grazie al contributo dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia e con il patrocinio di ANCI Puglia. Il Rapporto fotografa le migliore esperienze dei Comuni in tema di gestione dei rifiuti ed in particolare sulla raccolta differenziata. La città di Andria è stata premiata come unico capoluogo di provincia in Puglia quale “Comune Riciclone” per aver superato il 65% di raccolta differenziata previsto dalle normative.
“Dal dossier – ha affermato Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – emergono ancora pochi segnali positivi. Aumenta il numero dei comuni ricicloni mentre si conferma il trend decisamente negativo dei Capoluoghi di Provincia ad eccezione dei Comuni di Andria e di Barletta. Per il resto i problemi rimangono gli stessi da anni: la media percentuale regionale di raccolta differenziata è ancora troppo bassa, si attesta intorno al 27% nel 2014; il ritardo incredibilmente lungo e totalmente inaccettabile nella realizzazione degli impianti di trattamento e compostaggio che sta mettendo in crisi il ciclo dei rifiuti nella nostra regione; la mancata penalizzazione economica dello smaltimento in discarica a causa dei continui rinvii e rimodulazione dell’ecotassa”.
“Risultato straordinario per la città di Andria ed ottimo avvio per Barletta – ha dichiarato il presidente della Regione Vendola. Andria e Barletta, due città grandi e popolose, stanno dimostrando che è possibile alzare la bandiera ambientale della raccolta differenziata e veleggiare sul 70%. Non ci sono alibi per gli altri comuni pugliesi, la raccolta differenziata è fondamentale”.
“Il nostro sistema di raccolta differenziata porta a porta – ha commentato il sindaco Giorgino – ormai è un modello da seguire. Legambiente e Regione Puglia guardano ai progressi fatti dalla nostra città come ad un'eccellenza nel campo delle politiche ambientali. Il costo medio a cittadino, numeri alla mano, è per Andria tra i più bassi della Puglia. L'obiettivo è migliorare ancora il servizio e abbassare la tassazione con una impiantistica pubblica finalmente adeguata. Quando il presidente Vendola dice che Andria è un esempio per la Puglia, mi rende orgoglioso come cittadino prima e come amministratore poi. Nel 2010 eravamo al 7% di differenziata, oggi siamo al 67%”.