Saranno deliberati a breve dalla Giunta Comunale gli indirizzi sui criteri di attribuzione dei contributi per i centri estivi, i servizi socio-educativi territoriali e i centri con funzione educativa e ricreativa, che promuovono attività per i minori. Così come la scorsa estate, si intende da una parte incentivare le organizzazioni del terzo settore e gli oratori, dall’altra sostenere economicamente le famiglie che fruiscono di tali servizi estivi anche per esigenze di conciliazione vita-lavoro.

Tuttavia è bene precisare che le risorse destinate al Comune di Andria per tali iniziative, stanziate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato per la famiglia, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, saranno ufficialmente assegnate solo nel mese di Agosto.

Pertanto i contributi saranno erogati a concorrenza del finanziamento disponibile, pari a circa 111.000,00 euro (di poco superiore alla somma dell’anno scorso), con eventuale riduzione percentuale lineare su quanti ne facciano domanda.

Nello specifico sarà sostenuta la partecipazione di bambini/e e adolescenti di età compresa fra i 0 e i 17 anni, ai:

centri estivi e attività socio-educative-ricreative, fino al 10 settembre 2023;

servizi socio-educativi territoriali e ai centri con funzione educativa e ricreativa, nel periodo 11 settembre – 31 dicembre 2023.

Il sostegno alla partecipazione e utilizzo dei servizi – precisa l’Assessore ai Servizi sociali, Dora Conversano – avverrà secondo due modalità:

1sostegno economico ad associazioni senza scopo di lucro e senza attività commerciale o enti ecclesiastici, oratori ed enti di culto dotati di personalità giuridica, nel caso in cui il servizio venga reso gratuitamente, ovvero con il versamento della mera quota associativa e/o assicurativa, una tantum, ovvero di una quota di partecipazione forfettaria comunque non superiore a 40,00 settimanali.

Per favorire l’accoglienza e la partecipazione di minori in condizioni di disabilità con personale dedicato (nei casi di disabilità o con bisogni educativi speciali, nonché nei casi di disabilità grave ex art. 3, comma 3, legge 104/1992) è previsto un contributo economico ulteriore.

2contributo economico alle famiglie che fruiscano di servizi resi da enti del Terzo settore, scuole dell’infanzia paritarie, scuole paritarie di ogni ordine e grado, imprese sociali, purché articolati in attività di minimo 3 ore/die, per 5 giorni a settimana.

Il contributo comunale sarà erogato a rimborso, per un massimo di 500,00 € mensili per ogni minore (fino a 1.000,00 € complessive per famiglie con più figli), a seconda dell’ ISEE familiare (anno 2023) come di seguito indicato:

da 0 a 20.000,00 = 100% della spesa sostenuta

da 20.000,01 a 30.000,00 = 50% della spesa sostenuta

oltre 30.000,01 = nessun contributo

A breve il Settore Servizi sociali pubblicherà i bandi per dare seguito agli indirizzi della Giunta Comunale, che in tal maniera – conclude l’Assessore Conversano – rende concreta l’attenzione ai bisogni delle famiglie e dei cittadini in crescita.

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