Costituito l'Ufficio Unico del Piano Integrato Territoriale(PIT)del Nord Barese che ora entra in una fase operativa ulteriore. L'Ufficio Unico infatti ha tra i suoi compiti la gestione, il monitoraggio e la rendicontazione dei fondi destinati al Pit 2 nonché l'esercizio delle funzioni proprie di una unica stazione appaltante consentendo così di semplificare ed ottimizzare la sua gestione. In dettaglio l'Ufficio si preoccuperà di implementare la programmazione intercomunale già avviata sul territorio, favorire l'accesso alle risorse finanziarie del POR 2000-2006, non solo di quelle specificatamente già previste dalla Regione e finalizzate ai processi di innovazione del sistema manifatturiero, ma anche delle altre risorse finanziarie programmate nei settori delle risorse naturali, delle risorse culturali, delle risorse umane, dei sistemi locali di sviluppo, delle città, delle reti e nodi di servizi;favorire l'accesso alle risorse finanziarie previste dai programmi operativi nazionali, nell'ambito del Quadro Comunitario di Sostegno 2000-2006 (trasporti, scuola, sicurezza, pesca, ricerca scientifica e trasferimento tecnologico);favorire l'accesso alle risorse finanziarie previste dagli altri programmi europei e dall'Intesa Istituzionale Stato-Regione;orientare la programmazione comunale e provinciale di bilancio e degli investimenti, a partire dal bilancio pluriennale e dal piano triennale opere pubbliche 2004-2006;valorizzare gli strumenti operativi già promossi sul territorio in grado di gestire su scala intercomunale progetti integrati.Il Pit del Nord Barese si inserisce nel Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006 della Puglia che ne fa uno strumento necessario per sostenere la crescita dei sistemi locali di sviluppo in funzione delle reali specificità e vocazioni territoriali integrando e sostenendo le iniziative in corso e promuovendone di nuove. Il Pit del Nord Barese ricomprende i Distretti Industriali del Nord Barese Ofantino e della Conca Nord Barese ed è caratterizzato dalla idea forza del “Consolidamento ed innovazione dei sistemi manifatturiero attraverso un più elevato livello di integrazione ed un diverso e più incisivo posizionamento competitivo, che privilegi segmenti più qualificati di prodotto/mercato – Area Nord Barese”. Alla costituzione dell'Ufficio Unico si giunge dopo che i Comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Bitonto, Canosa, Corato, Giovinazzo, Margherita di Savoia, Molfetta, Ruvo di Puglia, San Ferdinando, Terlizzi, Trani, Trinitapoli hanno stipulato a Molfetta in data 19/12/2001 un Protocollo di intesa per lo sviluppo locale ed aderito al PIT n.2.

Il Documento Programmatico Preliminare di variante al PRG presto all'esame del Consiglio Comunale. Certezza del diritto e procedure più snelle. Sono i principi che hanno guidato le scelte politiche e quelle tecniche nella redazione del Documento programmatico preliminare(Dpp) , lo strumento fondamentale che indicherà le direttive per la variante al Piano regolatore generale. Il Dpp è stato licenziato dalla Giunta il 17 maggio scorso ed ora è atteso alla discussione in Consiglio comunale. «In quella sede – ha spiegato l'assessore all'urbanistica, Vincenzo Zaccaro – ogni forza politica ed ogni consigliere avrà la possibilità di proporre emendamenti ai passaggi ritenuti maggiormente meritevoli di approfondimento e di eventuale modifica. Ormai la differenza si coglie tra chi vuol fare e chi no e trova alibi per cercare nuovi rinvii ». Il messaggio è chiaro: «Nelle ultime settimane sono state alimentate polemiche su alcune questioni riguardanti il Dpp ed è evidente che i tentativi di frenarne il percorso potrebbero moltiplicarsi nei prossimi giorni. Il Consiglio rappresenterà il momento di confronto e di dibattito più idoneo per verificare se qualcuno ha interesse ad impedire che si gettino le premesse per uno sviluppo più armonico della città ed il conseguente miglioramento complessivo della sua vivibilità e in nome e per conto di chi questo qualcuno, eventualmente, agisce.” Quanto poi alla polemica con i Verdi”non riesco a capirla-ha detto Zaccaro. C'è stato finora un ambio dibattito con i Verdi sulle scelte del Dpp. Da Rifondazione Comunista è venuta una disponibilità politica complessiva mentre dai Verdi, leggo, sono venuti altri distinguo su aree F e A2, ma in entrambi i casi l'urbanistica deve guardare agli interessi pubblici in campo e vogliamo farlo davvero.Così per i lotti interclusi di chi non ha voluto edificare abusivamente e si è trovato poi circondato da costruzioni abusive, così per il centro storico dove ci prefiggiamo la schedatura di tutti gli immobili presenti per poi dare regole e dire cosa poter fare specificatamente per salvaguardare il patrimonio storico-culturale esistente. Mi auguro ovviamente che su tutta la materia la maggioranza vada compatta in Consiglio Comunale”. Il Documento programmatico preliminare contiene indicazioni «importanti e di buon senso» finalizzate a «salvaguardare l'integrità del territorio, già troppo a lungo sottoposto allo scempio dell'abusivismo». Il Vice Sindaco Zaccaro ha quindi fatto riferimento ai criteri di trasparenza e di partecipazione entro i quali il Dpp si muove ed alla necessità di assicurare «esaurienti risposte» alle istanze lasciate inevase dal Piano regolatore generale. «Il problema dell'edilizia spontanea, i grandi temi dell'edilizia economica e popolare, il problema dei servizi e della qualità della vita, l'economia delle risorse del territorio, lo sviluppo socio – economico connesso alle attività produttive: è tutto sul tavolo della discussione, ma va affrontato nell'interesse esclusivo della cittadinanza e non guardando esclusivamente agli interessi di pochi», ha rilevato Zaccaro.”L'urbanistica deve guardare agli interessi pubblici in campo e vogliamo farlo intervenendo su tutti i problemi aperti sul tappeto: così per i lotti interclusi chi non ha voluto edificare abusivamente e si è trovato poi circondato da costruzioni abusive, così per il centro storico dove ci prefiggiamo la schedatura di tutti gli immobili presenti per poi dare regole e dire cosa poter fare specificatamente per salvaguardare il patrimonio storico-culturale esistente”. Così, «la trasformazione del territorio, con particolare considerazione dei beni paesistici, ed una coerente disciplina delle trasformazioni urbane dovranno trovare attuazione in un rinnovato concetto di qualità e di perequazione per andare finalmente ad incidere in maniera significativa sul programma di sviluppo della nostra comunità e per ricomporre l'evidente frattura oggi esistente fra le parti sociali in causa (istituzioni, cittadini, struttura tecnico – amministrativa, classe imprenditoriale)». Andria, 24 maggio 2004 Vittorio Massaro

Sarà ricevuta domani mattina, alle ore 10.00 a Palazzo di Città, dai vertici della Civica Amministrazione, una delegazione dei lavoratori del Poligrafico Dehoniano, da qualche settimana in stato di agitazione. La grave situazione occupazionale in atto, circa 17 licenziamenti –i primi, ma, a detta delle Organizzazioni Sindacali ne seguiranno altri- ha portato i lavoratori dell'azienda andriese, che ha stabilimenti oltre che ad Andria anche a Bari, a chiedere un incontro con gli Amministratori comunali, per concordare strategie comuni capaci di mantenere gli attuali livelli occupazionali.

D.P.P. Comune di Andria: conferenza stampa di presentazione. Lunedì 24 maggio, alle ore 11.00 presso la sala di rappresentanza di Palazzo di Città, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del Documento Programmatico Preliminare (D.P.P.) del Comune di Andria. Parteciperà, con i vertici della Civica Amministrazione l'ing. Giovanni Tondolo, dirigente del settore Urbanistica ed edilizia privata del Comune di Andria.

Secca presa di posizione del Sindaco di Andria, dott.Vincenzo Caldarone, in ordine alle notizie di stampa relative alle presunte sedi di uffici della nuova provincia. ” Nulla è stato deciso -dice Caldarone – e tutto dipederà dal confronto che terrà conto delle dimensioni e delle vocazioni delle città di questa che è la provincia policentrica di Andria-Barletta e Trani” .

Festa questa sera al Largo Torneo per salutare la nascita della VI^ Provincia pugliese. In occasione dell'approvazione definitiva a Palazzo Madama del testo di legge sulla istituzione della Sesta Provincia Pugliese, questa sera al Largo Torneo (Villa Comunale), a partire dalle ore 19.00, si svolgerà una grande festa popolare, organizzata dalla Civica Amministrazione per celebrare la nascita di questo nuovo ed importante soggetto Istituzionale. Musica, balli ed intrattenimento allieteranno la serata, cui parteciperanno ospiti, cantanti, gruppi musicali, campioni dello sport in compagnia del Sindaco della Città, Vincenzo Caldarone, degli Amministratori Comunali e dell'on. Giannicola Sinisi, firmatario del testo di legge che ha permesso la nascita della sesta provincia pugliese. Intanto fervono i preparativi per la grande festa, organizzata da tutti gli 11 Comuni facenti parte del nuovo Ente locale, prevista per venerdì prossimo, 28 maggio a Trinitapoli.

L'Assemblea di Palazzo Madama ha approvato in via definitiva, il disegno di legge presentato dagli onorevoli Giannicola Sinisi (La Margherita) e Nicola Rossi (Ds) che istituisce la provincia di Barletta-Andria-Trani. E' la sesta della Puglia, ha una popolazione di 380.787 abitanti, un'estensione territoriale di 153.786 ettari ed è composta da 10 Comuni. Favorevoli , per alzata di mano, 140 senatori, 6 contrari ed 11 astenuti. Il voto è arrivato dopo che nei giorni scorsi il Senatore, Biagio Tatò(Alleanza nazionale) aveva richiesto formalmente ai suoi colleghi di iniziare la discussione in aula del Disegno di legge. “E' stato coronato un sogno” è l'espressione riecheggiata più spesso ieri sera e per tutte le ore successive al voto favorevole del Senato.

Una targa ricordo è stata consegnata questa mattina a Palazzo di Città, dai vertici della Civica Amministrazione al nuovo campione italiano di judo, categoria cadetti, il 15 enne andriese Alessandro Massaro. “Un piccolo riconoscimento che intende premiare l'impegno di un giovane campione che fa onore alla sua città”, sono state le parole che hanno accompagnato questa cerimonia, svolta alla presenza del maestro Michele Coratella, istruttore del giovane Alessandro e del fiduciario Coni, Antonio Quacquarelli.

Un centro interforze sarà istituito per garantire un più efficace coordinamento delle attività di controllo e repressione nelle città aderenti al Patto territoriale per l'occupazione Nord Barese – Ofantino. E' uno dei punti salienti del Protocollo d'intesa siglato questa mattina al Comune di Andria fra i sindaci di Andria, Barletta, Canosa di Puglia, Corato, Margherita di Savoia, Minervino Murge, Spinazzola, Trani e Trinitapoli. Passa, dunque, attraverso la sinergia fra tutori dell'ordine la strada per garantire maggiore sicurezza ai cittadini del territorio.

Ventiquattro giornalisti del settore agro alimentare e turistico per 2 giorni, dal 14 al 15 maggio, sono ad Andria per visitare Castel del Monte e scoprire gli itinerari turistico gastronomici del territorio murgiano. L'Educational Tour è stato promosso dall'assessorato alle attività produttive del Comune di Andria ed è un' autentica full immersion nelle prelibatezze enogastronomiche e lpaesaggistiche di questa zona della Puglia. Insieme a Castel del Monte ed al territorio murgiano, i 24 giornalisti visiteranno l'Oleificio della Riforma Fondiaria, la Cantina ACLI R.F., il Caseificio Santa Lucia e alcune aziende olivicole e viticole situate in contrada Torre di Bocca.

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