Si svolgeranno ad Andria, nei giorni 21, 22 e 23 ottobre, a cura dei Frati Agostiniani – Associazione Madonna dei Miracoli- in collaborazione con il Comune di Andria, la F.I.D.A.P.A.- delegazione di Andria – e il LIONS CLUB, una serie di appuntamenti per la celebrazione del 1650^esimo anniversario della nascita di Sant'Agostino. Tali appuntamenti si articoleranno nel seguente modo: Chiesa di Sant'Agostino – giovedì 21 ore 19,00 Presentazione dell'opera”OMNIA” di Sant'Agostino- ralatore:P. REMO Piccolomini OSA Direttore della Nuova Biblioteca Agostiniana d'Italia; Istituto Tecnico Agrario – venerdì 22 ore 19,00 Conferenza:”Agostino, si racconta”- relatore P.Vittorino Grossi OSA Preside emerito dell'Augustinianum/Roma; Istituto Tecnico Agrario – sabato ore 19,00 Drammatizzazione:”Sant'Agostino, itinerario di un'anuma” Rappresentato dagli alunni dell'Istituto Professionale per L'Industria e l'Artigianato “Archimede” sezione di Andria. “Il grande insegnamento di S. Agostino –tiene a sottolineare Pina Marmo, assessore comunale alla Formazione ed Istruzione-, dopo molti secoli è ancor attuale. Non una pedissequa accettazione acritica del dogma, ma un lucido atteggiamento filosofico, morale e, soprattutto religioso di chi di fronte a grandi problemi legati alla stessa esistenza umana si pone con una coscienza estremamente critica. Per questo la sua lezione deve essere recepita dai nostri giovani”. “E' davvero un onore –dichiara a tal proposito, Giovanni Aloisio, direttore della Biblioteca Comunale”G. Ceci” di Andria- per la nostra biblioteca aver acquisito l'intera opera contenente il pensiero espresso negli scritti di S. Agostino. Si tratta principalmente di una autorevole”OPERA OMNIA” pubblicata in edizione latino-italiana alla quale hanno collaborato i più noti studiosi del pensiero di Agostino. Inoltre la stessa traduzione in italiano è stata curata dai maggiori specialisti,che garantiscono una eccellente fedeltà al significato originario del testo. L'opera è composta da 60 volumi e sarà mostrata al pubblico nel corso della presentazione. Dai prossimi giorni sarà possibile consultarla presso la biblioteca comunale” .

Martedì 26 ottobre, Teatro Astra, rappresentazione teatrale “Ho visto un re…. e altre storie”, con Marina de Juli. Un giullare al teatro Astra, o meglio una”giullaressa” che dir si voglia. Marina de Juli, della compagnia di Dario Fo e Franca Rame, il prossimo 26 ottobre alle ore 21 debutterà in Andria presso il teatro Astra. HO VISTO UN RE… E ALTRE STORIE, opera contenitore dalle tinte un po' bugge e un po' austere, tratta da”Mistero Buffo” di Dario Fo in cui Marina, incuriosita dalla figura del fabulatore donna, approfondisce le tematiche ed il linguaggio giullaresco proponendo uno spettacolo ricco di canzoni, musiche, brevi racconti, poesie che rispecchiano lo spirito e l'ironia dei giullari. Da ” Mistero Buffo” si riscoprono i personaggi della Bibbia in una prospettiva popolare: più umani che divini, capaci di piangere, ridere, amare, ribellarsi. Così Maria, in”Maria sotto la croce”; Cristo ne”Le nozze di Cana” e ne”Il primo miracolo di Gesù bambino”. Lo spettacolo è intitolato appunto”Ho visto un re” perché vuol essere un modo per vedere un”re” con occhi diversi, quelli della gente comune. Vuole anche essere un omaggio ai suoi due maestri, giullari dei nostri tempi, Dario Fo e Franca Rame, che per una vita hanno raccontato la nostra storia, sbeffeggiato il potere, cercando di ridare dignità agli umili. Parte del ricavato della manifestazione, che si avvale del patrocinio del Comune di Andria, sarà devoluto in beneficenza alla Croce Rossa Italiana per l'acquisto attrezzature sanitarie.

I Sindaci della Sesta Provincia, guidati dall'Assessore Provicniale al Decentramento e Sindaco di Andria, dott. Vincenzo Caldarone, hanno incontrato la VII^ Commissione consiliare regionale sullo Statuto ed è emersa forte la volonta di quei Comuni di incidere sul territorio.Le consultazioni sono state programmate per valutare l'opportunità di istituire una sesta circoscrizione elettorale provinciale coincidente con i comuni che fanno parte della nuova provincia: Andria, Canosa di Puglia, Barletta, Bisceglie, Margherita di Savoia, Minervino Murge, Spinazzola, Trani, Trinitapoli e S.Ferdinando di Puglia. Il presidente della commissione, Alberto Tedesco, ha sottolineato che”conoscere il punto di vista degli amministratori dei comuni interessati, è importante, in questo momento in cui stiamo affrontando la stesura della nuova legge elettorale”. Tutti i sindaci convocati hanno detto che ” la sesta provincia esiste, è una realtà. Adesso occorrono i giusti e conseguenti riconoscimenti. Dobbiamo partecipare alla programmazione delle decisioni che incidono sulla nostra area” -ha aggiunto Caldarone.La sesta provincia ha una densità di oltre 380 mila abitanti,”un punto di forza per la nostra Regione – hanno continuato i rappresentanti comunali – non possiamo aspettare molto tempo per il riconoscimento della nostra identità”. Il Presidente della Commissione, Alberto Tedesco, ha preso atto della disponibilità e ha assicurato che terrà conto senz'altro delle esigenze manifestate nel corso del primo incontro tenuto sulla revisione delle circoscrizioni elettorali.

Avviato il percorso di concertazione per la definizione del sistema integrato d'interventi e servizi sociali del Comune di Andria, in attuazione della Legge 328/00 , L.R 17/03 e della Deliberazione di Giunta Regionale n. 1104 del 04/08/2004.E' stato infatti pubblicato e rimarrà in affissione per 10 giorni l'Avviso Pubblico diramato dall'Assessorato alle Politiche Sociali rivolto a: cooperative sociali, associazioni, organizzazioni di volontariato, O.N.L.U.S , fondazioni bancarie, enti di patronato, sindacati, cittadini e tutti i soggetti privati operanti nel campo delle Politiche Sociali interessati a prendere parte al percorso di concertazione per la definizione del Piano Sociale di Zona del Comune di Andria. “L'avviso non è tuttavia il primo passaggio posto in essere dal Comune di Andria-spiega l'Assessore Colia. Già nel febbraio scorso sono state diramate note informative relative all'attuazione della Legge 328/00 e della Legge 17/03 e rivolte ad Associazioni, Cooperative, Oratori, scuole cittadine.Poi il 31 Maggio l'Assessorato ha organizzato un convegno pubblico sul Piano di Zona finalizzato al coinvolgimento della comunità cittadina e degli operatori sull'imminente riorganizzazione del sistema delle politiche sociali in Puglia”. Dopo l'approvazione di agosto scorso da parte della Regione Puglia del Piano Regionale delle Politiche Sociali, diventa sempre più urgente attivare tutti i percorsi ritenuti più opportuni per una reale concertazione del Piano di Zona Cittadino con tutte le realtà territoriali interessate. “Presto-conclude l'Assessore Colia- partiranno i tavoli di concertazione per aree tematiche. Le riunioni saranno rese pubbliche a mezzo di manifesti pubblici e gli interessati che risponderanno all'avviso pubblico in questi giorni in affissione e presenteranno specifico modulo predisposto dal Settore Politiche Sociali, saranno inseriti in un apposito elenco di soggetti che riceveranno comunicazioni scritte relative agli appuntamenti del calendario di concertazione relativo al piano di Zona”.

Giovedì 21 ottobre conferenza stampa di presentazione stagione teatrale 2004/05. Si svolgerà giovedì 21 ottobre, alle ore 11.00 presso la Sala di rappresentanza di Palazzo di Città, la conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale 2004 – 2005. Anche quest'anno la stagione teatrale –in svolgimento presso il Teatro Astra- sarà curata dall'assessorato comunale alla Cultura in collaborazione con il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese. Alla presentazione parteciperanno il Sindaco di Andria, Vincenzo Caldarone, l'assessore comunale alla Cultura, on. Salvatore Civita, il consigliere comunale delegato, Felice Santovito con i rappresentanti del Consorzio Teatro Pubblico Pugliese.

Si svolgerà giovedì 21 ottobre, alle ore 11.00 presso la Sala di rappresentanza di Palazzo di Città, la conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale 2004 – 2005. Anche quest'anno la stagione teatrale –in svolgimento presso il Teatro Astra- sarà curata dall'assessorato comunale alla Cultura in collaborazione con il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese. Alla presentazione parteciperanno il Sindaco di Andria, Vincenzo Caldarone, l'assessore comunale alla Cultura, Pina Marmo, il consigliere comunale delegato, Felice Santovito con i rappresentanti del Consorzio Teatro Pubblico Pugliese.

Lo spostamento del Mercato settimanale del Lunedì sarà al centro di una conferenza stampa che si terrà a Palazzo di Città il 18 ottobre prossimo alle ore 9.30. Interverranno il Sindaco, dott. Vincenzo Caldarone, e l'Assessore alle Attività Produttive, dott. Antonio Griner.

Immagine RAI : fotografie per cinquant'anni di televisione Patrocinata anche dal Comune di Andria, arriva in città, ospitata nella suggestiva cornice delle sale di Palazzo Ducale, dal 15 al 30 ottobre prossimo, la mostra delle foto dell'album di famiglia, della grande famiglia della Rai, in giro per tutta l'Italia, in occasione dei suoi cinquant'anni, per raccontare i personaggi ed eventi che hanno testimoniato la storia della TV italiana, volti noti al grande pubblico, e quasi famigliari grazie alla loro quotidianità e continuità nel tempo all'interno della ‘moderna scatola domestica'. Con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Bari, Comune di Andria Assessorato alla Cultura, l'associazione culturale Corte Sveva Onlus, specializzata in organizzazione di grandi eventi, impegnata nel settore della comunicazione e della solidarietà, nell'attività di promozione della immagine della Puglia, curerà la Mostra”ImmagineRAI – Fotografie per cinquant'anni di televisione”.La mostra itinerante, tuttora in corso a Roma al Museo di Trastevere e che per il notevole riscontro di pubblico proroga la sua chiusura, oltre alle sedi Regionali Rai ora tocca alcune città del nord- Barese.150 immagini selezionate dall'archivio di RAI Teche e dal Museo di storia della fotografia Alinari (Firenze 1852, l'azienda di più antica fondazione al mondo operante nel campo della fotografia e più in generale nel settore delle immagini e della comunicazione); una rassegna suddivisa in sette sezioni rappresentanti, cronologicamente gli istanti più eloquenti e le tappe più significative e felici di questi cinquant'anni di televisione. Immagini fisse quelle fotografiche, che obbligano il pubblico a soffermarsi su particolari che spesso sfuggono all'occhio del telespettatore abituato all'immagine in movimento.Uno spettacolo in 150 immagini, lungo cinque decenni, che raccontano la memoria personale e collettiva dell'Italia, sotto il comune denominatore della televisione. Dal 1924 al 2004, attraverso gli occhi della Rai, la sequenza dei momenti belli, brutti, divertenti, amari, per capire come la comunicazione dei suoni e delle immagini ha cambiato la nostra vita. Nelle fotografie selezionate dai propri archivi RAI sparsi sul territorio nazionale, i soggetti principali sono i protagonisti dello schermo televisivo, quelli proprio che hanno fatto la storia della televisione italiana, spesso sorpresi nel”dietro le quinte”, come vuole la tradizionale e artigianale arte fotografica degli anni '50 e '60, oppure ripresi in primo piano, sulle scene di quei programmi che hanno contrassegnato la storia della RAI e delle comunicazioni di massa nel nostro Paese. La mostra, che si dipana cronologicamente per sezioni decennali, è organizzata insieme alla prestigiosa firma della Fratelli Alinari che ha contribuito, grazie al suo archivio, fra i più importanti al mondo, ad integrarla con istantanee ambientate al di fuori del trasmesso televisivo e volte a ricostruire il cotè storico-sociale degli ultimi 50 anni.Quel 3 gennaio 1954, data di inizio ufficiale delle trasmissioni televisive, segna la data di avvio di una importante rivoluzione culturale, che si diffonde velocemente su tutto il territorio nazionale. Ecco allora che, attraverso la mostra, si tenta di ricreare un luogo importante della memoria italiana, nella consapevolezza che l'identità degli italiani se non si fonda sulla omogeneità politica e culturale, tuttavia esistono aspetti, momenti, frames della esperienza collettiva che si riversano nelle immagini dei programmi del servizio pubblico televisivo, facendo un patrimonio storico.Cinquant'anni di storia italiana, legati dal filo della continuità della RAI, un'esposizione di ritratti del passato per rendere più ricco e consapevole il presente, con uno sguardo attento al modificarsi del piccolo schermo, al futuro prevedibile ed imprevedibile della RAI.La mostra sarà rivolta anche alle scuole di ogni ordine e grado, che numerose hanno già aderite all'iniziativa cittadina.Dunque, appuntamento ad Andria a Palazzo Ducale il prossimo 15 ottobre, per l'ouverture della prestigiosa rassegna.Tutti i giorni Orari 10-12 / 18-20.

E' iniziato ieri, in Consiglio Comunale, l'esame del Documento Programmatico Preliminare. Preceduto dall'intervento del Sindaco, dott. Vincenzo Caldarone, l'esame tecnico vero e proprio del provvedimento è stato affidato al progettista del Dpp, l'architetto Davide Dioguardi. Il Sindaco ha sottolineato i principi cardine che muovono tutto il Documento Programmatico Preliminare:”dal recupero delle periferie fortemente compromesse dall'abusivismo edilizio alla valorizzazione e riqualificazione del centro storico, dalla correzione degli errori urbanistici del passato alla definizione delle c.d. zone”F” destinate ai servizi e di cui il Consiglio Comunale deve individuare la migliore utilizzazione possibile. Vogliamo consentire con questo Dpp -ha proseguito Caldarone- l'incontro tra i bisogni popolari diffusi e quelli di chi vuole una città ecologicamente ed ambientalisticamente più adeguata. Tutto questo serve a fare di Andria una città adeguata ai nuovi compiti che l'aspettano, compreso quello di assumere il ruolo di capoluogo della Sesta Provincia”. Quanto al dibattito politico in corso, il Sindaco ha precisato che”i rapporti tra i partiti politici appartengono al confronto politico e che anche quando sono particolarmente complessi non possono offuscare la portata complessiva del Dpp che è quella di porre le pre-condizioni per consentire un'ulteriore crescita qualitativa della città”. Dopo questa prima fase introduttiva, il Dpp andrà al vaglio del Consiglio Comunale convocato per le sedute del 19 e 20 ottobre 2004. Ieri sera il Consiglio ha approvato all'unanimità anche 2 piani di lottizzazione.

E' stato pubblicato ieri a cura del dirigente del settore Ambiente e Mobilità del Comune di Andria, Ruggiero Napolitano, il bando di gara mediante pubblico incanto per i lavori di”riqualificazione del Parco IV novembre”. In particolare i lavori riguarderanno la ristrutturazione dell'intera area a verde pubblico, unitamente alla rete di pubblica illuminazione ed irrigua, con la costruzione di un immobile per pubblici servizi igienici. L'importo complessivo dell'appalto ammonta a circa 315 mila euro, comprensivi degli oneri per la sicurezza. Il termine per l'esecuzione dei lavori è stato fissato in centocinquanta giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna. Le offerte dovranno essere presentate inderogabilmente e a pena di esclusione entro le ore 12.00 del prossimo 12 novembre. Soggetti ammessi alla gara, ai sensi dell'art. 10 della Legge 109/1994, sono imprese singole, riunite o consorziate o che intendano riunirsi o consorziarsi. Il progetto complessivo di riqualificazione di Parco IV novembre, sarà illustrato nei prossimi giorni, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di Città.

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