” FOTOGRAFIA IN PUGLIA 2004″ :anche Andria rientrerà nel circuito di diffusione della fotografia d'autore questa mostra itinerante che toccherà anche i comuni di Alberobello, Bari e Bitonto. Il 18 ottobre , a Palazzo di Città, è stato presentato il segmento andriese della manifestazione con l'intervento del fotografo di chiara fama internazionale Gianni Berengo Gardin, cui è stato commissionato il reportage sul territorio e gli abitanti della città di Andria. Un lavoro di natura prettamente sociologica, nonché culturale, che valorizzerà le caratteristiche intrinseche di una realtà territoriale in continua trasformazione, fornendo agli stessi cittadini uno specchio in cui ritrovare e ripercorrere immagini, momenti, scorci, di ciò che nella fretta di tutti i giorni può sfuggire. “Il tempo della natura”, questo il tema di quest'anno, permetterà di riflettere su una serie di segnali relativi alla metamorfosi della natura attraverso il tempo. In questi giorni l'illustre artista s'insinuerà tra le strade della nostra città, alla scoperta di luoghi, volti, oggetti… tutto ciò che appartiene alla nostra tradizione, al nostro”essere Andria”, affinché il”made in Andria” diventi oggetto di un corpus unico ed autonomo, che sarà presentato poi alla cittadinanza durante la mostra fotografica prevista per il prossimo mese. A partire dall'11 dicembre, infatti, prenderà il via la rassegna fotografica presso Palazzo Ducale, e lì vi resterà fino l'8 gennaio 2005. Per l'Assessore alla Cultura, on.le Salvatore Civita, il progetto”non potrà che dare un notevole contributo alla crescita culturale dei cittadini”. Durante la conferenza stampa il l'illustre fotografo, Gianni Berengo Gardin, ha sostenuto che della città di Andria”offrirà una visione molto personale, in cui la vita di tutti i giorni, la gente che vive la città ne sarà protagonista. La foto – ha concluso Gardin – deve avere come scopo il gusto di documentare ciò che rischia di scomparire. Solo così potremo dare testimonianza di ciò che eravamo a chi verrà dopo di noi”. Il noto maestro d'immagine, Gianni Berengo Gardin, ha cominciato ad occuparsi di fotografia a soli 24 anni, dedicandosi poi pian piano alla fotografia di reportage, all'indagine sociale, alla documentazione di architettura, alla descrizione ambientale, collaborando con il Touring Club Italiano, con l'industria (Olivetti, Alfa Romeo, Fiat, IBM, Italsider ecc.) realizzando reportage e monografie aziendali. Nel 1979 ha iniziato la collaborazione con Renzo Piano, per il quale ha documentato la realizzazione di diverse fasi di progetti architettonici. Vincitore di numerosi premi internazionali, ha tenuto circa 200 mostre personali in Italia e all'estero. Sue immagini fanno parte delle collezioni di diversi musei e fondazioni culturali, tra cui la Calcografia Nazionale di Roma, il Museum of Modern Art di New York, la Bibliotheque National e la Maison Européenne de la Photographie di Parigi.