Comportamenti incivili che integrano anche reati penali, sporcano l’ambiente e aggravano le spese pubbliche. Lo sversamento illecito dei rifiuti nelle campagne e nel centro urbano crea notevoli e seri disagi che val la pena ancora una volta ricordare. E per far fronte agli stessi, dal 1 febbraio 2024 il Comune di Andria ha affidato incarico alle ditte che si occupano di igiene urbana, Gial Plast e Sieco, di procedere alla bonifica di 42 siti sparsi sul territorio cittadino, in particolare periferia estrema e contrade di campagna, dai rifiuti sversati in maniera indiscriminata e illegale. Le operazioni hanno inizialmente riguardato le aree site in zona via Corato e via Benedetto Croce, per poi estendersi alle ulteriori aree concordate con le ditte, come contrada Macchia di Rosa, Tangenziale, contrada Zagaria ecc.. Al termine delle bonifiche, che richiedono un ampio margine di tempo, le stesse aree saranno videosorvegliate con l’installazione di telecamere e foto-trappole per l’individuazione dei trasgressori. Si ritiene doveroso rammentare che l’abbandono di rifiuti dal mese di ottobre 2023 è considerato reato penale con la previsione di sanzioni elevate. E per questo sono in corso una serie di procedimenti in danno di soggetti immortalati dalle fototrappole e individuati prontamente. «L’operazione in corso comporta un enorme dispendio di energie economiche e fisiche con costi che purtroppo gravano sull’intera collettività – spiega Savino Losappio, assessore alla Qualità della Vita – Ringrazio la Regione Puglia per aver contribuito economicamente alla realizzazione di questo intervento e colgo l’occasione per reiterare un appello all’intera cittadinanza affinché si eviti questo scempio ai danni del territorio e si torni ad una convivenza civile e rispettosa con l’ambiente circostante. Questa violenza al territorio appare incomprensibile se si considera che disponiamo di un efficiente servizio di raccolta garantito quotidianamente. Così come appaiono ancora più incomprensibili gli abbandoni di rifiuti di ogni tipo in pieno centro urbano. Differenziare correttamente i rifiuti è un gesto di amore verso la propria città ed aiuta a limitare i paventati aumenti TARI».
Si tratta di una bonifica che riguarda 42 aree in tutto; 12 al momento quelle già realizzate, ovvero via R. Nuzzi, via comunale Zagaria, via Lagnone Santa Croce, contrada Maccarone, ponte tangenziale via Corato, Contrada Zagaria, Contrada Macchia di rosa, via Sciscia, via Benedetto Croce, strada vicinale Bottepiena, Tangenziale svincolo sp 231, via Canne della Battaglia, Santa Maria dei Miracoli. Al link che segue le altre aree interessate dalla bonifica
https://maps.app.goo.gl/b5pTqb5JgGe5kP4JA