“La manovra finanziaria di Bilancio risulta legata sia alla necessità di dover tener conto della normativa finanziaria correttiva dei conti pubblici e sia dell'avvio del cosiddetto Federalismo Fiscale le cui conseguenze portano ad una armonizzazione dei bilanci che sta cambiando le regole della Pubblica Amministrazione. Alla luce di ciò si è intervenuti sia sulla parte preventiva che su quella correttiva delle politiche di bilancio, da un lato rafforzando politiche di bilancio prudente e dall'altro lato rendendo più efficace la sorveglianza di bilancio, attraverso la maggiore automaticità della sanzione, tenendo comunque conto dei minori trasferimenti statali.
Riguardo le tariffe tributarie, l'Ente non ha operato sulla leva fiscale. Va detto però, ad esempio, che l'addizionale IRPEF è ad Andria già al livello massimo consentito per il 2011 e che non può subire ulteriori aumenti. Non si è ritenuto opportuno introdurre la cosiddetta tassa di soggiorno consentita agli Enti capoluogo. In riferimento alle spese correnti si è proceduto a diversi tagli rispetto alla spese sostenute precedentemente: 50% in meno per missioni del personale, 50% in meno per la formazione del personale ed è prevista, con riferimento alle spese di consulenza, una spesa massima di euro 14.000,00 nel 2011, rispetto ad una spesa precedente di 68.550,00 euro.
Riguardo le entrate correnti la tematica TARSU merita particolare attenzione; è acclarato che gli Enti sono obbligati a coprire il 100% del costo sostenuto o comunque a tendere verso il progressivo adeguamento. Il costo netto da coprire è pari a poco più di 11.000.000,00 di euro.
In riferimento, quindi, alle spese correnti, le stesse sono di tipo consolidato perchè derivanti da contratti e/o impegni pluriennali. La spesa del personale 2011 per l'Ente ammonta a quasi 20.000.000,00 di euro, circa 5.000.000,00 di euro per il costo annuo della società Multiservice ed oltre 3.000.000,00 di euro per il costo delle utenze. Notevole e di grande importanza è la spesa sociale prevista nel bilancio 2011, come quella inerente il Piano Sociale di Zona con un finanziamento triennale di quasi 15.000.000, 00 di euro. Tra gli interventi finanziati vi sono quelli afferenti anche all'asilo nido, all'integrazione scolastica disabili ed al trasporto scolastico disabili. Tale investimento consentirà alla città di avvalersi di un servizio sociale professionale che potrà contare su 11 assistenti sociali e la garanzia del mantenimento di servizi essenziali e significativi del welfare locale.
Tra le altre spese correnti vi è il contributo di 1.250.000,00 euro per le scuole paritarie, che rientrerà in una programmazione pluriennale per consentire alle stesse scuole di organizzarsi al meglio nell'ottica di una adeguata razionalizzazione dei costi di gestione. Importante è il programma degli investimenti del 2011 nel quale sono inseriti anche i 3.000.000,00 di euro che andranno a finanziare le opere legate agli improvvisi cedimenti dei pluviali in via De Gasperi, via Carmine e via Eritrea. Riguardo agli investimenti il fiore all'occhiello sarà senza dubbio la spesa necessaria per finanziare il 1° stralcio dell'area mercatale polifunzionale di via Bisceglie il cui ammontare è di poco meno di 8.000.000,00 di euro. Investimenti anche in ambito sportivo per la riqualificazione dello Stadio 'Sant'Angelo dei Ricchi' nonché per la copertura della pista di pattinaggio.
Relativamente al Centro Storico sono state reperite le risorse per completare l'Officina Vecchia di San Domenico oltre che dare risoluzione al problema dell'ex carcere mandamentale nel quartiere Santa Maria Vetere.
Tra le difficoltà rinvenienti dalle minori entrate statali ed una difficile situazione pregressa, si è proceduto ad un bilancio di previsione e pluriennale di ampio respiro, attraverso priorità qualificanti come opere pubbliche, servizi a sostegno dei cittadini e riqualificazione delle periferie. L'adeguamento della Tarsu era un obbligo al quale come amministratori eravamo tenuti. Se ciò fosse avvenuto negli anni precedenti in modo progressivo, oggi, non si sarebbe andati incontro a tale decisione”.

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