Inizia oggi per le strade ed i quartieri della città. per terminare il 29 novembre, il percorso di narrazioni in forma di teatro realizzato da Franco Ferrante e Lidia Bucci per Il Caffè -Associazione Culturale, e presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri nella Biblioteca Comunale ‘G. Ceci’.

Per le vie della città vengono da oggi diffuse, attraverso altoparlanti montati di un’autovettura, le voci che animano alcuni testi significativi sulle relazioni tra uomini e tra uomo e ambiente.

“I luoghi – è emerso ieri durante la conferenza stampa alla quale sono intervenuti l’assessore alla Bellezza, Daniela Di Bari, il Direttore della Biblioteca, Giovanni Aloisio, il Responsabile dell’Ufficio Stampa, Vincenzo Rutigliano – chiedono di essere attraversati, ridefiniti, letti, raccontati, fatti propri e restituiti attraverso una scomposizione dei piani, non solo architettonici ma soprattutto emotivi e sociali.

“L’iniziativa è inserita nel solco degli obiettivi indicati dal progetto sociale e culturale “Persone al centro” e della programmazione di lunga gittata degli eventi del Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria 2022, ed ha utilizzato il linguaggio teatrale per attraversare, appunto, lo spazio e le sue storie fatte dagli uomini.
Conversazioni, aneddoti, racconti, storie personali, ricordi, esperienze condivise, testi letterari, tracce musicali, idee, conoscenze, bagagli di idee di ogni singolo partecipante attivo del percorso laboratoriale svoltosi nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2022 presso la Biblioteca Comunale ‘G. Ceci’ di Andria, hanno costituito spunti di ‘riletture’ del contesto urbano e architettonico della città, secondo diversi piani di osservazione e differenti punti di vista.

“Tutto questo – ha spiegato Lidia Bucci – è stato tenuto insieme da un testo letterario alto che – scelto e condiviso – ha fatto da linea guida e da mood narrativo: The road-La strada, un romanzo postapocalittico dello scrittore statunitense Cormac McCarthy pubblicato nel 2006 e vincitore del James Tait Black Memorial Prize per la narrativa nel 2006 e del Premio Pulitzer per la narrativa nel 2007”.

Grazie a questo percorso di narrazione, è possibile rivedere la città, rileggerla, darle una nuova possibilità: essere testimoni, promotori e costruttori della rinascita di un corpo come quello urbano preso in considerazione.

“E si produce cultura – ha detto l’assessore Di Bari – per tutti e con tutti raggiungendo i cittadini nelle loro strade e nei loro quartieri in un percorso non escludente, ma includente”.

Per 5 giorni dunque i testi scritti da e con i partecipanti al laboratorio vengono diffusi in un’unica traccia audio che viene donata, appunto restituita alla città, attraverso l’amplificazione degli altoparlanti montati sull’autovettura, andando “così ad intercettare e a sorprendere il pubblico – apparentemente inconsapevole – in un modo straordinario ma in un tempo ordinario quale quello delle singole quotidianità personali e lavorative di ogni persona, sia essa abitante o visitatore della città”- ha detto l’attore Franco Ferrante.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" ne autorizzi il loro utilizzo.

Chiudi