“Fare dell'Amministrazione Comunale di Andria un Ente virtuoso con i conti in regola e con linee programmatiche chiare per il futuro della città”. Il Sindaco di Andria, avv. Nicola Giorgino, nel suo intervento durante il Consiglio Comunale sul Bilancio di Previsione
“Razionalizzazione della spesa libera corrente ed ottimizzazione delle entrate, le quali devono essere effettivamente reali, derubricando le entrate non veritiere. Inserendo nei bilanci entrate non reali – ha aggiunto Giorgino – si rischia di ripetere quanto accaduto nel recente passato, quando sull'Ente sono poi gravati milioni di euro di debiti per bollette non pagate”.
“Il filo conduttore del Bilancio è stato quello dello sviluppo della città e credo che 35 opere in 14 mesi sono un risultato di tutto rispetto. Tra gli obiettivi l'area mercatale attrezzata, la riqualificazione delle periferie, partendo, come già avvenuto, da San Valentino dove – ha dichiarato il Sindaco – abbiamo sbloccato un bando che era fermo da un anno”.
Giorgino ha quindi ricordato altre priorità: “Acqua e fogna, l'illuminazione pubblica, la copertura della pista di pattinaggio, Sant'Angelo dei Ricchi, senza dimenticare gli stanziamenti per le opere legate ai cedimenti dei pluviali. Per quanto concerne invece l'interramento della ferrovia, se certamente l'iter proviene da lontano, questa Amministrazione a differenza del recente passato, ha dato un forte impulso al procedimento partecipando a tutti gli incontri programmati e profondendo grande determinazione per l'avvio dei lavori”.
“Sulle soglie di povertà – ha affermato il Sindaco in merito alle politiche sociali – è un dato di fatto che i quasi 15 milioni di spesa corrente appostati per i servizi sociali rappresentano un aumento rispetto agli anni precedenti”.
Capitolo Tarsu. Qui il Sindaco 'sfida le opposizioni'. “Portiamo le delibere precedenti alla Corte dei Conti e vediamo se il mancato adeguamento degli anni scorsi sarebbe oggetto di sanzioni o no. Sono disposto, nel caso in cui era legittimo il mancato adeguamento degli anni precedenti e non corretto l'adeguamento indicato da questo Bilancio, a chiedere scusa alla città”.
Il Sindaco ha infine ringraziato, oltre che l'assessore De Feo, il Settore Finanziario e la dirigente dott.ssa Cialdella, tutti gli assessori non solo per il taglio delle indennità del 10% ma anche per l'aver tagliato la spesa libera dei rispettivi settori, avendo bene in mente “un progetto organico di sviluppo della città”.
“Con la rinuncia ai gettoni di presenza – ha concluso Giorgino – i consiglieri comunali di maggioranza hanno mostrato, nei fatti, cuore e passione per la città e di questo gesto non posso che ringraziarli”.