Agli occhi dei Carabinieri che li hanno sorpresi l’altra mattina, ad Andria, sembravano dei cannibali, per il modo in cui stavano smantellando un’auto rubata.
Si tratta di due pregiudicati di 52 e 70 anni e un ragazzino di 16 anni, tutti del luogo, accusati di riciclaggio e ricettazione in concorso.
I militari, nell’ambito di un servizio di perlustrazione, finalizzato alla prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio, in transito per la contrada “Torricciola”, si sono accorti della presenza di una Fiat Panda, in una zona isolata di un fondo agricolo, nascosta da un telo.
La scoperta fatta ha indirizzato i carabinieri a preparare una trappola, nascondendosi nella zona. La strategia scelta dai militari ha puntualmente portato i frutti sperati.
Trascorso poco tempo, infatti, ecco l’arrivo di tre individui, che si sono avventati dinanzi all’auto ed hanno iniziato a smantellarla.
A questo punto i militari sono usciti allo scoperto e per i tre non c’è stata via di scampo, nonostante l’abbozzato tentativo di fuga a piedi.
Sul posto sono stati rinvenuti vari attrezzi utilizzati per il taglio e lo smontaggio dei veicoli, tra cui un flessibile collegato ad un gruppo elettrogeno.
Da accertamenti compiuti tramite la centrale operativa, la Fiat Panda è risultata essere il provento di un furto commesso la sera precedente ad Andria.
L’ispezione eseguita nella zona ha, inoltre, consentito di rinvenire altre tre autovetture, tutte rubate, alcune delle quali già smantellate: una Kia Rio, una Kia Sportage e una Fiat Doblò.
Le prime due, infatti, erano state rubate nell’ultima decade di novembre, ad Andria, mentre la Fiat Doblò, a Trani, lo scorso mese di settembre.
Immediatamente è scattato l’arresto per i tre, che, su disposizione delle Autorità Giudiziarie, ordinaria e minorile, sono stati rispettivamente trasferiti, i due adulti presso il carcere di Trani, mentre il minorenne presso il centro di prima accoglienza “Fornelli”, nel capoluogo pugliese.
Fonte:Sala Stampa Carabinieri Bari