E' stata aperta il 15 maggio la mostra “The fifty faces of Juliet” (1941-1955) di Man Ray. organizzata dalla Lorusso Arte-Design , in collaborazione con la Fondazione Marconi di Milano, e con il patrocinio dell'Università degli Studi di Bari “A. Moro”, l'Accademia di Belle Arti di Bari e l'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari. Sino al 31 luglio si potranno ammirare i cinquanta ritratti fotografici che l'artista americano realizzò per sua moglie, Juliet Browner, tra il 1941 e il 1955. Cinquanta fotografie, stampe originali in diverse tecniche e stili, alcune colorate a mano, di diverso formato, in cui l'immagine della moglie, musa ultima della sua vita, viene di volta in volta inventata, riscritta, modificata, esaltata con il segno della matita, con un intervento grafico, con la sovrapposizione di una stoffa,di un velo, occultato dietro una maschera, con il volto incorniciato da un grande cappello alato, svelata nella sua nudità, trasformata in un ricamo. Accanto alle fotografie di Juliet si possono ammirare alcuni dei suoi “Objects d'affection” quali un ferro da stiro con chiodi, un metronomo con la fotografia di un occhio, una sefra di plastica con oggetti, un portabiti con catena e una tavola di legno con catena. Un'analoga iniziativa si è tenuta solo a Lu.C.C.A, al Centro d'arte Contemporanea della città toscana. “E' un'occasione unica – spiega Anna Maria Sergio, Direttore artistico della Lorusso Arte -per tutta la Regione perchè opere come queste non si spostano facilmente nella rete museale e delle gallerie d'arte. La cittadinanza andriese dovrebbe quindi apprezzare lo sforzo che stiamo compiendo per far convergere sul territorio questi patrimoni di cultura e d'arte. Noi siamo attivi dal 1983 e con questa e con le precedenti mostre vogliamo far sapere – prosegue Anna Maria Sergio – che ad Andria non si fa solo la sagra del cardoncello e del porcellino ma cose di grande visibilità come questa e deve avere un senso se il noto gallerista Marconi, ottantenne, ha deciso di sostenere questa iniziativa”. La Lorusso Arte ha organizzato, sostenuto e promosso in questi anni mostre e approfondimenti su artisti del calibro di Gaetano Grillo, Rotella, Zaza, Fusca e Menolascina “sostenendoli con molto impegno fino a farli affermare nel panorama nazionale e internazionale. Ora – conclude Anna Maria Sergio – è necessaria grande sinergia tra le istituzioni e gli imprenditori che si muovono nel settore culturale per proseguire nell'opera di promozione di tutto il territorio”.

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