Si parte il primo, 2 e 3 marzo con la sezione “TESTIMONI DI LEGALITÀ”, tra incontri nelle scuole, presentazione di libri e convegni.

In particolare il primo appuntamento è presso la scuola ITIS Jannuzzi, dove Pinuccio Fazio, padre di Michele, ucciso dalla mala barese, incontra gli studenti per raccontare la storia di suo figlio e il progetto che da allora ne è nato, ormai in giro per l’Italia e oltre (1 marzo, ore 10.30 – scuola ITIS Jannuzzi).

Si prosegue il 2 marzo presso il CPIA BAT, dove la moglie di Gino Strada presenterà il suo libro “Una persona alla volta” per poi fare l’accensione notturna del murales dedicato al fondatore di Emergency, per scelta realizzato nel quartiere San Valentino (2 marzo, ore 17.30 – CPIA BAT c/o San Valentino).

A concludere questa 3 giorni, sarà l’evento organizzato in collaborazione con il Centro Antiviolenza Riscoprirsi e vari altri partners (Regione Puglia, Asl Bat, Associazione Avvocati Andriesi, Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trani sono solo alcuni) sui temi legati alla violenza di genere, anche per dare il via alle diverse iniziative che si snoderanno nei giorni a seguire, fino all’8 marzo e oltre (3 marzo, ore 15.30 presso sala congressi Cristal Palace).

In verità già il 28 febbraio (con doppio appuntamento il 7 marzo) il Festival fa tappa in Biblioteca Comunale per la prosecuzione del progetto Legalitria con gli studenti di alcune scuole medie, progetto avviato con l’edizione 2022 (Il Coraggio delle Idee) per confrontarsi con i rispettivi autori sui testi adottati “Come balene in bottiglia” e “Mediterranea”.

“Il Festival della Legalità ci accompagna tutto l’anno. E’ una scelta precisa la nostra, quella di tenere sempre alta l’attenzione quotidiana su tutti i temi che intersecano la legalità e su tutte quelle forme di illegalità diffusa che purtroppo caratterizzano le nostre Comunità, che scontano una vera e propria piaga sociale in tal senso. Attraverso le varie forme di cultura e conoscenza, coinvolgiamo i ragazzi ma anche le loro famiglie, i docenti, i referenti associativi, in un percorso continuo di prevenzione, formazione e costruzione.

Tutti i settori comunali sono coinvolti attraverso i loro assessori. Così come l’intero Consiglio Comunale e chiunque voglia proporre idee e dare stimoli di approfondimento è bene accetto. Constato con enorme soddisfazione la voglia di tanti di essere promotori di legalità, segno di una Comunità che non si adagia sul luogo comune e superficiale del ‘non cambierà mai nulla’ ”. Queste le dichiarazioni della sindaca Giovanna Bruno, impegnata in prima linea nella divulgazione del Festival e delle sue finalità.

La cittadinanza è invitata a partecipare ai diversi appuntamenti.

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