Mehdi Farajpour da Parigi e Elisabetta Lauro da Berlino, ma originaria di Barletta, sono i due artisti che in questo tempo stanno abitando la città e i luoghi individuati per le residenze artistiche e vincitori della call “Abitare”, il progetto ideato da Equilibrio Dinamico (impresa di produzione della danza under 35, riconosciuta dal Mic) realizzato col supporto del Comune di Andria – Assessorato alla Bellezza, Cultura, Beni Culturali, Arte e Sport, Teatro Pubblico Pugliese, Festival Castel dei Mondi e AREA Mediterranea – Artisti nei Territori a cura di ResExtensa | Porta d’Oriente – Centro Nazionale di Produzione della Danza.
Durante la residenza “Abitare” i due artisti, sono stati ospitati dal 1 al 15 luglio in spazi unici per dare forma alla loro visione artistica con il linguaggio della danza contemporanea site-specific, l’Ex Macello Comunale e Biblioteca Comunale “Giuseppe Ceci” di Andria trasformandoli in laboratori viventi di espressione artistica e poesia.
Il progetto di Mehdi Farajpour si chiama “Blank”: “Il mio intero lavoro riguarda la Vita e questa strana illusione di sentirsi vivi in un mondo assolutamente illusorio, dove il confine tra reale e irreale è quasi inesistente”, spiega il performer. Mentre indaga sull’universo femminile “Logos” il progetto di Elisabetta Lauro: “Partendo dal concetto di “disobbedienza”, intesa come elemento necessario a una reale conoscenza del sé, LOGOS riflette sulle coordinate su cui abbiamo scelto di imbastire la nostra esistenza e si domanda se queste esprimano il nostro totale potenziale umano”.
Gli esiti delle residenze saranno presentati in un primo esito lunedì 15 luglio nei rispettivi luoghi di residenza alle ore 20.00 e alle ore 21.30 nei rispettivi luoghi con dialogo finale con gli artisti, (389.2389142 info e biglietti progetti.equilibriodinamico@gmail.com
e online sul circuito VIVATICKET) e ancora nell’edizione 2024 del Festival Internazionale Castel dei Mondi e nella stagione 24/25 di ResExtensa |Porta d’Oriente – Centro Nazionale di Produzione della Danza.
I PROGETTI NELLO SPECIFICO RACCONTATI DAI PROTAGONISTI
MEHDI FARAJPOUR
Penso che ci siano già così tante potenzialità negli spazi pubblici e negli edifici monumentali che possiamo usare come scenografia. E mi piace questa sfida di creare la performance per un particolare spazio o edificio.
Quando ho visto questo bando aperto era proprio quello che stavo cercando e ho sentito che c’è la possibilità di collaborare con questa compagnia e ho proposto il mio progetto, ho fatto domanda e ho avuto la fortuna che venisse utilizzato.
Quello che sto facendo proprio adesso alla ricerca della gestualità del movimento e della costruzione della coreografia.
Il titolo coerente della performance è “Blank” quindi mi concentro principalmente sulla nozione di “Blank” e cosa significa “Blank”.
Quindi questo sarà il tema principale di tutti gli elementi che porterò in questa performance.”
ELISABETTA LAURO
“Il cuore del progetto comunque è il “logos” che è proprio un concetto filosofico. Questo bando credo che sia arrivato per una ragione precisa. Mi sono sentita libera di dire veramente quello che mi sta attraversando in questo periodo rispetto a tutta la tematica del logos del pathos.
Quindi quello che sto esplorando qui è nato recentemente, e la cosa principale è che ho la musica. Quindi quando ho visto il bando che diceva “multidisciplinare” con musicista dal vivo, mi è venuto in mente Cosimo. Stiamo esplorando un tracciato che è già esistente coreograficamente, con la creazione di un tracciato musicale. Per arrivare ad un obbiettivo ben preciso in questo tracciato, a cui dobbiamo arrivare insieme.”
«Abitare beni culturali con le diverse arti attraverso esperienze di residenze artistiche, in particolare con la danza – commenta l’assessora alla Bellezza del Comune di Andria, Daniela Di Bari – aiuta a vivere bene i luoghi con l’armonia e la bellezza dell’arte, restituisce ai luoghi e all’intera comunità, con sensibilità diverse, l’impegno civico di qualificarli come piazze del sapere».