Le cattive prospettive che aleggiano sull'ormai imminente campagna olivicola sono state al centro di un incontro svoltosi in Andria, presso la Sala di Rappresentanza di Palazzo di Città, promosso dalla Civica Amministrazione, presenti il Sindaco Vincenzo Caldarone, l'Assessore allo Sviluppo Economico, Antonio Griner, i rappresentanti degli Istituti di Credito allocati sul territorio comunale, delle Associazioni dei Produttori, dei Frantoiani, delle Cooperative olivicole e delle Organizzazioni Sindaclai. “A causa del basso prezzo sul mercato dell'olio d'oliva di qualità nostrano, dell'aumento dei costi di produzione, della immissione sul mercato di olii di dubbia provenienza e qualità, l'intero comparto della olivicoltura andriese si accinge ad affrontare un campagna 2004-2005 piena di incognite e di problemi –tiene a sottolineare l'assessore comunale allo sviluppo economico Antonio Griner-. Tale situazione ha spinto il Comune di Andria ad incontrare tutti i soggetti del mercato per affrontare un non secondario problema che le aziende olivicole hanno all'inizio e durante la campagna olearia, ovvero quello dell'accesso al credito e del costo del denaro. Agli Istituti di credito presenti in Andria abbiamo richiesto, proposta favorevolmente accolta, di rendere più elastici i criteri di meritorietà della clientela, circa l'affidamento del credito, unitamente alla riduzione dei tassi d'interesse –ancorandoli al tasso Euribor- così da avere un costo del danaro il più possibile basso, così da consentire alle aziende di affrontare meglio l'intera campagna olivicola e non essere quindi pressate alla vendita del prodotto a qualsiasi prezzo. Da parte delle Cooperative intervenute, è stato anche proposto di prevedere –da parte degli Istituti di credito- sia un consolidamento dei debiti a breve della clientela con delle forme di dilazione anche a cinque anni, sia la possibilità, nei casi di ritorno difficoltoso dei vari finanziamenti concessi, di assumere atteggiamenti meno rigidi”. “In particolare –prosegue l'assessore Antonio Griner- è volontà dell'Amministrazione Comunale di Andria promuovere delle ulteriori iniziative a sostegno delle aziende del settore olivicolo che andranno ad incidere sui costi di produzione, oltre a promuovere delle campagne di comunicazione atte ad esaltare le caratteristiche dell'olio extra-vergine di oliva prodotto in Andria, sia a promuovere l'acquisto da parte dei consumatori del nostro olio extra vergine d'oliva. Su proposta del Sindaco, è stato istituito un tavolo tecnico, Comune, Banche e rappresentanti delle Associazioni ed Organizzazioni agricole e sindacali per concretizzare tutti i propostiti attinenti a misure di sostegno a questo comparto”. _______________ Nel corso della riunione sono state ricordate le cifre che attengono al settore olivicole in Andria: -la coltivazione dell'olivo –che interessa circa 20 mila ettari di superificie comunale- è una delle tradizionali e principali coltivazioni agricole che per estensione e per numero di addetti è sicuramente tra i settori maggiormente rappresentativi; -nella scorsa annata olivicola 2003-2004 sono stati raccolti e lavorati circa 940.000 quintali di olive e prodotti circa 183.000 quintali di olio d'oliva, con la fissazione di prezzi medi al quintale per le olive di circa 46,00 euro (corrispondenti a circa 90.000 di vecchie lire) e per l'olio extra vergine d'oliva di 278,00 euro ( circa £.540.000); – l'intera campagna olivicola 2003-2004 ha fatto raggiungere un giro di affari di circa 51.500.000,00 euro (circa £.100 miliardi) .

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