Maria Teresa RUTA presenterà la serata di gala di QOCO-Un filo d'olio nel piatto che si terrà il 6 novembre a Tenuta Cocevola. L'incasso della serata sarà devoluto ad iniziatiche benefiche curate dall'Associazione Filomondo. Il giorno prima si terrà a Palazzo Ducale,alle ore 19.00, il prologo alla serata finale con un convegno sul tema :”Cucina di territorio e gastronomia d'eccellenza/Andria brinda all'extravergine”. Un evidente richiamo alla ricchezza del territorio andriese, conosciuto non solo per la qualità del proprio olio extravergine d'oliva, ma anche per un gran numero di ristoranti, che hanno saputo valorizzare tutti i prodotti tipici locali, dalla inimitabile burrata ai funghi cardoncelli della Murgia. Al tavolo dei relatori: Nicola Dante Basile, (Il sole 24 ore); Carlo Cambi, (I viaggi di Repubblica); Giacomo G. Dente, (Guida ristoranti l'Espresso); Alfonso Iaccarino (patron del ristorante”Don Alfonso 1890″ e direttore tecnico del concorso); Antonio Griner, (assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Andria); Vincenzo Caldarone, (sindaco di Andria). “La scelta di questo momento convegnistico, proprio a ridosso della serata di gala di sabato 6 novembre – ha ricordato l'assessore Griner – vuole essere un momento di riflessione comune attorno ad una considerazione di fondo: Andria intende cogliere l'opportunità di un evento quale”Qoco” per qualificarsi come un luogo di eccellenza gastronomica, che si consolida nel solco di una grande tradizione di cucina di territorio, attorno al suo prodotto principe, l'olio extravergine d'oliva”. Quanto alla serata l'incasso sarà devoluto a sostegno di importanti progetti di cooperazione internazionale dell'Associazione”Filomondo” (commercio equo e solidale).Nel dettaglio le iniziative riguardano il Vietnam (per un progetto a supporto dell'artigianato locale e, più in particolare, dei tessuti a mano a telaio, borse, ricami, cartoline augurali e ceramiche); l'India (per un progetto finalizzato al miglioramento della tecniche di tessitura a mano e di lavorazione e colorazione delle tovaglie); le Filippine (per un progetto a sostegno della produzione di banane chips, cioè banane tagliate a fette e fritte); il Guatemala (per un progetto mirato al miglioramento delle tecniche di tessitura e di realizzazione di bomboniere artigianali).