E' iniziato ieri, in Consiglio Comunale, l'esame del Documento Programmatico Preliminare. Preceduto dall'intervento del Sindaco, dott. Vincenzo Caldarone, l'esame tecnico vero e proprio del provvedimento è stato affidato al progettista del Dpp, l'architetto Davide Dioguardi. Il Sindaco ha sottolineato i principi cardine che muovono tutto il Documento Programmatico Preliminare:”dal recupero delle periferie fortemente compromesse dall'abusivismo edilizio alla valorizzazione e riqualificazione del centro storico, dalla correzione degli errori urbanistici del passato alla definizione delle c.d. zone”F” destinate ai servizi e di cui il Consiglio Comunale deve individuare la migliore utilizzazione possibile. Vogliamo consentire con questo Dpp -ha proseguito Caldarone- l'incontro tra i bisogni popolari diffusi e quelli di chi vuole una città ecologicamente ed ambientalisticamente più adeguata. Tutto questo serve a fare di Andria una città adeguata ai nuovi compiti che l'aspettano, compreso quello di assumere il ruolo di capoluogo della Sesta Provincia”. Quanto al dibattito politico in corso, il Sindaco ha precisato che”i rapporti tra i partiti politici appartengono al confronto politico e che anche quando sono particolarmente complessi non possono offuscare la portata complessiva del Dpp che è quella di porre le pre-condizioni per consentire un'ulteriore crescita qualitativa della città”. Dopo questa prima fase introduttiva, il Dpp andrà al vaglio del Consiglio Comunale convocato per le sedute del 19 e 20 ottobre 2004. Ieri sera il Consiglio ha approvato all'unanimità anche 2 piani di lottizzazione.

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