Vertice straordinario del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza sul caso Andria. Al termine dell'incontro operativo convocato a Palazzo di Città per l'esame delle problematiche nate all'indomani di una nuova recrudescenza di fatti criminosi (ferimento del govane tunisino, incendio di uno stabilimento industriale) il Prefetto di Bari, dott. Tommaso Blonda, ha accolto la richiesta avanzata dall'On.le Giannicola Sinisi, Assessore comunale alla Sicurezza , di mobilitare risorse straordinarie di intelligence ed attività di controllo sul territorio, a cominciare da una maggiore pressione sui sorvegliati speciali, alcuni dei quali protagonisti di alcuni degli episodi più gravi degli ultimi mesi. Il Prefetto ha anche assicurato che inviterà alla seduta del Comitato, che dovrebbe tenersi al più tardi entro una settimana e quasi sicuramente a Bari, anche i vertici della Magistratura , compresa la Direzione Distrettuale Antimafia. Durante il vertice si è preso atto del lavoro coordinato svolto da Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Corpo di Polizia Municipale e degli sforzi fatti per assicurare più controllo del territorio ed arginare bullismo e teppismo, fenomeni in parte compressi, ma su cui continuare ad agire. Proprio di questo lavoro comune ha dato atto il Prefetto di Bari che ha indicato in un progetto organico e sinergico, da varare con la collaborazione dell'Amministrazione Comunale, l'obiettivo da raggiungere nel prossimo periodo muovendosi sui 3 livelli di repressione, controllo del territorio e prevenzione sociale. “Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza-spiega l'On.le Sinisi- prenderà atto degli sforzi fatti in questi ultimi 2 anni e valuterà la nostra richiesta di attenzione straordinaria sulla città. Su questo punto la sensibilità del Prefetto è nota e confortata dai fatti e tra i fatti c'è anche la constatazione, che tutti hanno fatto, a cominciare dai vertici locali di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, del grosso lavoro in cui è impegnato il Corpo di Polizia Municipale. In questo lavoro abbiamo investito centinaia di migliaia di euro e abbiamo attrezzato il Corpo con risorse umane più numerose e professionalizzate. Serve ora da parte di tutti, anche da parte dei reparti Anticrimine dei Carabinieri e della Squadra Mobile di Bari, una pressione straordinaria per impedire che la situazione andriese, in cui si stanno affacciando nuove leve criminali, possa ritornare ad un livello di emergenza. La decisione del Prefetto di convocare il Comitato è dunque quanto mai opportuna”. Al vertice hanno partecipato il Sindaco di Andria, dott. Vincenzo Caldarone, i responsabili locali di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Urbana ed il Direttore Generale del Comune, dott. Vito Ruggieri.

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