La Giunta Comunale di Andria, riunita questa mattina sotto la presidenza del sindaco, dott. Vincenzo Caldarone, ha deciso di respingere all'unanimità la dimissioni del vice sindaco ed assessore all'urbanistica, avv. Vincenzo Zaccaro. Sindaco ed assessori esprimono piena e convinta solidarietà personale e politica al Vice Sindaco e incondizionato apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni. Un lavoro delicato, condotto all'insegna della massima trasparenza e della più totale correttezza negli atti e negli atteggiamenti, che ha consentito di produrre, nel giro di pochi anni, un progetto di variante al Piano Regolatore Generale che la Giunta ha già approvato e che è auspicabile venga discussa ed adottata dal Consiglio Comunale nel più breve tempo possibile. La considerazione che la città di Andria è vicina ormai alla seconda generazione del proprio PRG, mentre altre città ugualmente importanti sono ferme a strumenti urbanistici risalenti a qualche decennio fa, rende merito all'impegno dell'avv. Vincenzo Zaccaro ed alla serietà del confronto che si è sviluppato all'interno dell'Amministrazione per assicurare in maniera tangibile alla città una crescita più ordinata sotto il profilo urbanistico anche alla luce delle importanti funzioni di Capoluogo della Sesta Provincia pugliese che sarà chiamata ad adempiere. Sindaco e Giunta ritengono che un momento di stanchezza sia assolutamente comprensibile, tanto più se si considera l'importanza e la delicatezza della materia trattata negli ultimi anni dal Vice Sindaco, ma è convinzione comune che questa Amministrazione Comunale non possa prescindere dalle qualità umane e morali e dalla competenza dell'avv. Vincenzo Zaccaro e pertanto auspicano che la fase di scoramento che ha portato alle sue dimissioni possa essere superato con il sostegno che tutti sono pronti ad assicurargli.Sindaco e Giunta, mentre auspicano che il tavolo politico tra i partiti del centrosinistra individui con serenità le strategie per definire il futuro della città e della coalizione, chiedono al Vice Sindaco di ritirare le dimissioni e riprendere a lavorare con la consueta e riconosciuta serietà per contribuire a condurre in porto il delicato iter della variante allo strumento urbanistico. Andria, 13 settembre 2004