Nuovo appuntamento, il settimo consecutivo, con il Festival di Musica Etnica”Suoni dal Mediterraneo” in programma ad Andria dal 3 al 5 settembre '04, a Largo Giannotti (Centro antico), organizzato dal Centro Studi”Il Giardino dei Suoni”, sotto la Direzione artistica e organizzativa di Ruggiero Inchingolo (Etnomusicologo) e Alessandro Buongiorno ed il contributo economico dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Andria, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Provincia di Bari . Il Festival, patrocinato dalla Commissione Nazionale Italiana UNESCO e dalla Regione Puglia, rappresenta ormai un rituale appuntamento con la musica e le danze legate alle tradizioni orali dei popoli del Bacino del Mediterraneo, e giunge quest'anno alla settima edizione confortato da un grande successo di pubblico e di critica con 6.000 presenze nel 2003; 150 strumenti, 50 musicisti, 8 concerti, 3 serate e l'attenzione dei principali media televisivi (RAI) e della stampa specializzata (World Music). Il tema conduttore è”Musica e invocazione: canti di pellegrini e ritmi ancestrali” che ,come afferma l'ideatore dell'evento, Ruggiero Inchingolo, vuole evidenziare il ruolo determinante che la musica di tradizione orale (in particolare quella che ha mantenuto i propri tratti caratteristici) svolge nei momenti di invocazione della divinità. Alla conferenza stampa è intervenuto il Vice Sindaco, avv. Vincenzo Zaccaro, che ha giudicato il Festival etnico”come evento di uguale spessore agli altri Festival organizzati dall'Ente avendo l'obiettivo di di puntare all'integrazione delle diversità musicali. Questo genere non è di elite ma una splendida occasione per fare cultura anche della solidarietà”. A sua volta l‘Assessore alla Cultura del Comune di Andria, on.le Salvatore Civita, ha sottolineato”la valenza culturale di forte integrazione tra popoli e tradizioni diverse che guida il Festival Etnico e che caratterizza la volontà dell'Amministrazione Comunale di proseguire in questo appuntamento diventato ormai un punto fermo nel panorama italiano degli eventi specializzati in musica etnica. Andria è una città solidale e punta all'aggregazione di popoli diversi non alla disaggregazione”. “Favoriamo anche quest'anno-ha spiegato il consigliere delegato alla Cultura, Felice Santovito- lo scambio interculturale tra mondi diversi, regioni lontane, patrimoni di sapere e di tradizioni diverse. Su questo aspetto l'Amministrazione continua a dimostrarsi molto sensibile e anche quest'anno l'evento si tiene nel centro storico proprio con l'obiettivo di continuare a rilanciarlo”.

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