Per la città di Andria la data del 10 marzo è una data importante e di grande significato.
Ricorre oggi, infatti, il 448esimo anniversario del Ritrovamento della Sacra Effige della Madonna dei Miracoli, oggi co-patrona della città insieme a San Riccardo. Era il 10 marzo 1576 quando Giannantonio Tucchio, accompagnato dall’avv. Annibale Palombino e da un ragazzo, Giulio da Torrito, spintovi dalle indicazioni della Vergine venutagli in sogno, entrò nella grotta di S. Margherita, scoprendo la suggestiva immagine bizantina della Madonna col Bambino, incoronata da 12 stelle e avente a destra il sole (simbolo di Cristo) e a sinistra la luna (simbolo della Vergine).
E’ da allora, di fronte al ripetersi di miracoli, che il flusso dei fedeli non conobbe interruzioni nel corso della storia, e così il Vescovo di Andria, mons. Luca Fieschi, insieme con il duca d’Andria Fabrizio II Carafa e tutto il clero, si recò il 6 giugno successivo per celebrare una Messa di ringraziamento alla Vergine invocata come “S. Maria dei Miracoli d’Andria”. Ogni anno in questa data si rinnova l’appuntamento con la Vergine dei Miracoli, a ricordare e rinnovare la sua protezione verso la città di Andria.
Questa mattina nella Basilica Santa Maria dei Miracoli il Cardinale Robert Francis Prevot O.S.A., Prefetto Dicastero dei Vescovi ha presieduto la solenne celebrazione. Presente il Sindaco di Andria, Giovanna Bruno, con il gonfalone della città insieme alla Polizia Locale.
«448 anni fa, il 10 marzo, ad Andria si rinveniva l’immagine di Colei che sarebbe diventata la sua patrona: la Regina dei Miracoli – commenta il sindaco Bruno – Andria è Civitas Mariae. Forte il suo legame alla Madre delle madri, a cui la città si affida da sempre. Venerarla, non è solo andarle dietro in processione, incensarla ed elevare a lei inni. È testimoniare quotidianamente la forza della sua benevolenza. Andria rinnova, anche oggi, il suo affidarsi a Lei, alla nostra Madonna dei Miracoli. E lo facciamo con le parole contenute nella sua supplica: “Benedici la nostra Città, la nostra Diocesi o Vergine dei Miracoli, benedici le nostre famiglie, gli ammalati, le persone anziane, i giovani e i fanciulli, benedici particolarmente tutti coloro che coltivano e promuovono l’onore del Tuo santuario”».