Presentati a Palazzo di Città i risultati ai quali è pervenuta, nel quadro più ampio del progetto ISAAC (www.isaac-project.it), la Giuria dei cittadini che ha preso parte al processo di partecipazione che ha caratterizzato “Andria ne parla”, una serie di attività informative e comunicative volute per approfondire, per 9 mesi, il tema del biogas e del biometano.
In apertura il presidente regionale di Legambiente, dott. Francesco Tarantini, ha rimarcato l’importanza del processo partecipativo avviato con Andria ne parla e ISAAC, come ottimo esempio all’interno di quella logica di economia circolare che ancora stenta ad affermarsi in Puglia, dove si è ancora all’economia lineare con le discariche che hanno un peso determinante nello smaltimento dei rifiuti. Invece occorre spingere su bioenergie e raccolta differenziata, come è avvenuto ad Andria da tempo, ma non ancora, se non da poco, in capoluoghi come Brindisi.
Il Sindaco, avv. Nicola Giorgino, ha assicurato poi che fa sue le conclusioni della giuria dei cittadini, giuria che ha costituito un ottimo esempio di partecipazione:“Credo nell’economia circolare – ha detto- e farò quanto necessario per darvi seguito. I suggerimenti della giuria sono preziosi e ne terremo sicuramente conto”.
Secondo Alessia Maso, coordinatrice del progetto, “Il processo di partecipazione è stato importante. I cittadini che hanno partecipato hanno approfondito la materia e capito di che si tratta perchè nessuno vuole un impianto di biogas e biometano, ma sei illustri e spieghi tutto, tutto cambia. Per questo è stata positiva la decisione dell’Amministrazione di contribuire a questo processo. I cittadini hanno incontrato i tecnici, gli esperti, e capito di che si tratta.”
Gianluigi Azzolini, portavoce della Giuria, ha letto le conclusioni (in allegato).